La raddrizzatura è uno dei processi più importanti nella realizzazione esaustiva del prodotto finale e viene eseguita con l’ausilio di strumenti di alta definizione tecnologica. In questa fase sono di primaria importanza l’equilibratura del telaio e della scocca, la ribattitura dei lamierati e l’allineamento del veicolo. Una volta ordinati i ricambi necessari, la vettura, se necessario, sarà disposta sui banchi di riscontro DIMA di ultima generazione, in cui si procederà alla sostituzione delle parti non riparabili, applicando tecniche di raddrizzatura e livellamento del telaio.
Sul banco DIMA, una volta ancorata la struttura, si procede alla riparazione, adottando metodi e sistemi di ribattitura dei lamierati danneggiati, sempre in linea con gli schemi delle case costruttrici. Si dispone sia di ponti sollevatori per lavori veloci, sia di banchi di precisione per la raddrizzatura dei telai e per le raddrizzature più complesse.
Così facendo l’autovettura ritorna allo stato originale, garantendo gli standard di sicurezza previsti in origine. Dopo aver curato la raddrizzatura, l’autovettura passa in preparazione dove inizia il processo per l’applicazione dei fondi sulle parti nuove e riparate. I processi e i prodotti legati alla preparazione sono di elevata qualità e si ripetono fino ad ottenere un prodotto per la verniciatura. Vengono utilizzati materiali a protezione della lamiera, intaccabili dagli agenti atmosferici che garantiscono l’inalterabilità dello smalto per diversi anni. Vengono utilizzate levigatrici orbitali a secco con aspirazione e scollaggio delle polveri in appositi contenitori ermetici.